Continuiamo il nostro affascinante viaggio in Perù, attraverso le immagini messe a disposizione di SENSAZIONE NATURA dalla nostra cara amica Monica Agostini.
Gli scatti di oggi ci portano nel Perù Meridionale e più precisamente nel deserto di NAZCA, al solo pensiero di leggere questo nome, riteniamo che la totalità dei lettori correrà con la mente alle immagini degli oltre 800 disegni composti da quelle affascinanti e misteriose linee... dette appunto quelle.....di Nazca.
Linee, che vanno a comporre figure enigmatiche di animali piante ed altro, che diventano puro e fantastico spettacolo.
La loro scoperta, abbastanza recente risale al 1927 quando i primi voli di linea iniziarono a sorvolare la zona dove sono ubicati e da subito ci si rese conto di essere di fronte a qualcosa di straordinario....qualcosa di...immensamente straordinario!
Iniziò da quel momento uno studio incessante di quelle raffigurazioni, uno studio che ad oggi ha fornito poche certezze ma molte supposizioni e teorie, molte volte in contrasto addirittura tra loro e con la logica razionale, da qui il titolo .. linee... contrastanti.
Teorie fantasiose, addirittura fantastiche sull'origine e lo scopo di quelle linee, che vanno a comporre disegni grandi anche oltre 180 metri, teorie che neppure esami come quello del CARBONIO 14 hanno confermato ... oppure smentito.
Per ora dobbiamo accontentarci del fatto che sembrano attribuite ad un popolo i Nazca, che occuparono quelle terre tra il 300 ac fino al 500 d.c.
Sembra che fossero già esperti in Geometria ed abili progettisti, forse riuscirono così a "trasferire" dalle mappe cartacee al suolo, tali stupendi progetti.
Ovviamente per ammirare le linee occorre quindi un aeroplano...tranquilli...non serve comprarlo.
Basta prenotare presso l'aeroporto di Nazca un tour-aereo sopra il deserto e in mezzora il giro più corto, oppure in un'ora....mal di aereo permettendo... il gioco è fatto.
Il pilota compiendo dei cerchi concentrici sopra le linee, permetterà che voi identificandole ne possiate ammirare tutta la loro incomparabile e suggestiva bellezza.
Ovviamente per ammirare le linee occorre quindi un aeroplano...tranquilli...non serve comprarlo.
Basta prenotare presso l'aeroporto di Nazca un tour-aereo sopra il deserto e in mezzora il giro più corto, oppure in un'ora....mal di aereo permettendo... il gioco è fatto.
Il pilota compiendo dei cerchi concentrici sopra le linee, permetterà che voi identificandole ne possiate ammirare tutta la loro incomparabile e suggestiva bellezza.
Uno dei più famosi e dei più affascinanti è il COLIBRI', opera stupenda che sembra dedicata al solstizio d'estate, in quanto la punta del suo becco si ritiene essere rivolta in un punto.. estremamente preciso... dove in un certo periodo dell'anno sorge il sole nel solstizio.
Funzione astronomica quindi..?
Funzione di luogo di culto...?
Queste linee...contrastanti furono ottenute togliendo dal terreno la pietra e quella dello strato sottostante molto ricca di ossido di ferro divenne traccia indelebile, diventando contrasto visibile con il terreno più chiaro, un particolare clima ha permesso poi che le linee si mantenessero visibili nel tempo.
Ecco nella foto rappresentato l'Albero.
Il Colibri, la Balena, la Scimmia, il Ragno ..il Cane.. la Lucertola ed altri fanno parte degli 800 circa disegni, tutti caratterizzati da una precisione perfetta, frutto forse di difficili calcoli matematici (per il periodo) ma dai risultati straordinariamente attendibilili e soprattutto precisi.
Dimenticavamo di citare l'Astronauta, che sembra rappresentare nella realtà personaggio extraterrestre venuto cioè da altro pianeta.
L'astronauta è difficile da fotografare in quanto è raffigurato su una parete di una piccola collinetta, quasi in posizione verticale e ricordiamoci siamo su un piccolo ultraleggero...forse in preda al mal di aereo.
Abbiamo comunque due suggestive immagini, nelle quali si nota abbastanza chiaramente questa strana figura aliena, più simile ad un astronauta extraterrestre che ad un normale abitante dell'epoca di quei luoghi.
Sono frequenti anche in altre situazioni raffigurazioni o riferimenti a soggetti od oggetti extraterrestri... quindi una domanda sorge spontanea: che cosa avevano visto?..che cosa sapevano quelle civiltà in merito a possibili visitatori marziani?
Come potevano raffigurare uomini e macchine di altri pianeti con certa frequenza e notevole precisione?
Che allora le linee rappresentassero segni convenzionali per piste di atterraggio di velivoli spaziali?
Siamo giunti al termine, abbiamo proposto solo pochi scatti, pochi ma sufficienti per aver viaggiato...con la mente, per aver immaginato...magari una nuova personale teoria su queste stupende e leggendarie.. linee.. contrastanti.
Infatti come detto in apertura del servizio (e come potrete informarvi su siti specializzati in argomento.. dove c'è da...perdersi)..innumerevoli e soprattutto.. contrastanti.. sono le teorie enunciate fino ad oggi, calendari astronomici, luoghi di culto...o piste di atterraggio aliene....voi sceglietene una... quella che ritenete più opportuna..oppure attendete una delle prossime che verrà enunciata!!!
Noi possiamo solo dire che è stato fantastico e ringraziamo Monica Agostini per gli scatti concessi, pochi ma straordinariamente capaci di farci riflettere e fantasticare sul significato di queste misteriose...linee... contrastanti...un altro enigma che gli uomini antichi ci hanno lasciato in eredità....e allora....buon enigma a tutti!!!!
Gli Admin
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