Molti di voi avranno letto e quindi ricorderanno il famoso servizio riguardante la stupenda storia di tre piccoli di lepre, adottati allevati ed accuditi dall'uomo, in questo caso da una famiglia di persone... stupende amanti della natura.
La storia dei tre piccoli batuffoli di pelo, "i...tre tesori".
Avevamo lasciato i nostri lettori con la promessa, che avremmo dato informazioni sulla loro futura sorte.
Vi avevamo lasciato dicendovi, che per loro sarebbe stato costruito un confortevole ambiente nel quale avrebbero iniziato a fare davvero le lepri.
Ecco, detto fatto...come promesso con questo servizio ad informarvi sulle "leprine", mostrandovi loro nuova casa.
Nella foto sopra, sala da pranzo con annesso reparto notte.
Sono ancora golosissime di latte, come si nota da quel poco avanzato nella ciotola.
Ma continuiamo a vedere la sistemazione delle nostre amiche leprine.
Questa mostrata nelle foto sopra è la nuova location delle nostre amiche "leprine", che nel frattempo sono cresciute, con grande soddisfazione di "babbo Renzo", "mamma Rita" e "tata Ilaria", splendide persone che si sono prese affettuosamente, cura di loro.
Nella foto sopra si può notare uno dei simpatici leprotti, che pattuglia il confine, condiviso con grosse e grasse galline.
Dobbiamo però comunicarvi una notizia, purtroppo triste.
Come avrete capito dal titolo..."i due tesori" non si parla più come nel primo servizio.....dei tre tesori.
Purtroppo, alcuni giorni dopo che furono portate a casa nonostante tutte e tre sembrassero godere di ottima salute, per uno dei tre piccoli non c'è stato nulla da fare.
Era apparso da subito il meno propenso ad essere allattato, poi una sera il dramma.
Renzo e Rita si accorsero che il piccolo non stava affatto bene e nonostante l'ora un pò tarda contattarono un veterinario che da subito li invitò a portare l'animale nel suo studio.
Si precipitarono dal Dottore, che si prodigò per salvare il piccolo.
Dopo un pò vista anche l'mpossibilità (causa le piccole dimensioni dell'animaletto) di praticare una flebo gli fù fatta un'iniezione sperando che la situazione ormai disperata potesse migliorare.
Tutto ciò non avvenne e una fortissima gastro-interite portò via il piccolo con grande disperazione di tutti.
Ecco.... perchè oggi ...."i due tesori".
Ma torniamo alle nostre "leprine".
Peccato che la prossima foto non sia delle migliori, ma ecco le nostre amiche beate nel reparto notte.
Eccole fuori correre nel loro confortevole recinto, proprio come si confà a delle giovani lepri Renzo ha pensato con cura nella realizzazione del recinto.
Ha inglobato una fila di peri che faranno ombra alle lepri, che gradiranno moltissimo nelle giornate calde.
Poi, le pere che cadranno saranno molto gradite alle nostre..."ragazze"
Ha seminato dell'ottima erba che crescendo sarà molto gradita, quando ormai adulte decideranno di smettere a bere il latte.
Ha creato delle pietre di stazionamento, infatti, dovete sapere che le lepri amano molto terreni duri e compatti.
Molte volte, soprattutto la notte le lepri sono vittime di investimenti lungo le strade asfaltate.
Infatti è la loro ricerca di terreno compatto, che le porta a gradire e frequentare le strade, soprattutto quelle asfaltate.
Infatti è la loro ricerca di terreno compatto, che le porta a gradire e frequentare le strade, soprattutto quelle asfaltate.
Sembrano apprezzare la loro splendida location e se ne stanno beate nel loro..territorio.
Del resto, in Natura, avrebbero avuto pochissime possibilità di sopravvivenza e sarebbero diventate facilissime prede.
La storia di queste lepri, chi ha letto "i tre ..tesori" (in sezione Natura a Post) la conosce già e chi non la conosce può andare a leggerla.
Anche la parte "triste" di tutta questa storia, crediamo possa rientrare nella casistica naturale, su tre leprotti nati due sopravvissuti riteniamo sia un grande risultato, considerando anche la prima parte di vita che era stata loro riservata.
Continuiamo a credere che "quelle splendide persone"....Renzo, Rita e Ilaria abbiano fatto la cosa giusta, una di quelle azioni che riportano l'uomo in una dimensione più giusta nei confronti degli animali....che da sempre riescono a darci molto...continuando da sempre a non chiederci nulla in cambio e se una volta riusciamo a donare a qualcuno di loro amore ed affetto....male non fà....soprattutto a noi...... esseri umani!!
Un saluto da Renzo, Rita, Ilaria e le splendide lepri
Gli Admin
4 commenti:
prendersi cura di esserini indifesi fa bene soprattuto a noi.Dico ora, che quando sono stato cacciatore hò avuto la fortuna di averne mai incontrate.Avrei dei rimorsi.ciao
Sei giusta e squisita persona Sandro, a te un sincero abbraccio dagli Admin.
Un saluto a queste persone meravigliose dai valori umani autentici......i loro sacrifici sono stati ben ripagati....i due tesori mostrati in queste foto sono in ottima salute.
Ciao
Nella loro iniziale sfortuna sono poi stati animali fortunati, nell'aver incontrato quegli splendidi umani.
Un saluto a Romeo dagli Admin.
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