ABBIAMO SMOSSO UN VESPAIO.

ABBIAMO SMOSSO UN VESPAIO.

Nel servizio di oggi parleremo di un imenottero il più grande d'Europa, la Megascolia maculata flavifrons.. in definitiva di una vespa...una vespa di....... grossa cilindrata.

Mostreremo i nostri scatti, effettuati nella splendida pianta di lavanda (Lavandula latifolia) della nostra Admin Cristina.

Iniziamo con il mostrarvi la gigantesca pianta di lavanda, dove l'occhio attento di Pungitopo ha scovato tra centinaia di altre api e vespe queste splendide creature.

Questa è una vecchia pianta di lavanda ha circa venti anni, era molto più grande poi si è divisa sotto il suo stesso peso, ma ha continuato a crescere e svilupparsi.

Durante la sua fioritura, cioè in questo preciso periodo è frequentata da migliaia e migliaia di insetti impollinatori, attratti dai suoi fiori profumati e ricchi di dolce sostanza.

E' in questo trionfo di vita che ad un certo punto è stata rilevata la presenza di grossi insetti in tutto e per tutto simili ad una vespa, che a causa delle loro dimensioni ciondolavano addirittura dai rami della pianta, che non riuscivano a sostenerle.

Considerando che le spighe..i fiori... di questa lavanda sono lunghi in media 9 cm...fate un pò voi le proporzioni di quanto grande era quella....pò-pò...di vespa!

Infatti a prima vista sembrava proprio una normale vespa o perlomeno quella ricordava, solo che la più grande...infatti erano due... misurava oltre 5 cm...senza esagerare!

Appena superata la meraviglia.. (infatti pur essendo classificata specie frequente non abbiamo un ricordo di un incontro in passato, se non altro così ravvicinato)....abbiamo cercato di capire di quale insetto...(grosso insetto)...si trattasse.

ABBIAMO SMOSSO UN VESPAIO... infatti per capire ci siamo addentrati nel meraviglioso, difficile e sterminato mondo degli IMENOTTERI.

L'ordine degli imenotteri comprende..appena...120.000 specie ordine che a sua volta si divide in due sottordini.

I SINFITI sono imenotteri con l'addome largamente collegato al corpo e gli APOCRITI che hanno l'addome collegato al corpo, grazie ad una piccola appendice detta PEZIOLO...(per le Signore...il classico ambitissimo... vitino di vespa).

Ci fermiamo qui con le spiegazioni scientifiche, per approfondimenti è giusto che consultiate un sito specializzato in materia e continuiamo con le immagini....

Ecco l'imenottero più grande d'Europa la Megascolia maculata flavifrons...di tutto il nome forse la cosa che appare più comprensibile.... è perchè si chiami....Mega!!

Nella foto si nota anche la presenza di altro tipo di imenottero, che vi garantisco molto ma molto più piccolo della "scolia" (cosi si abbrevia scientificamente il suo nome)...è solo la prospettiva della foto che inganna.

In questa foto non eccezionale si capisce dal colore della testa dell'insetto, che si tratta di una femmina, infatti le femmine si differenziano dai maschi per le dimensioni più grandi e appunto per il colore giallo del capo, il maschio più piccolo ha la testa nera.

Le femmine si riproducono soprattutto grazie alle larve ipogee di scarabeidi, con particolare predilezione per quelle dello scarabeo Oryctes illiger.

Una volta individuata una larva sotterranea di scarabeo, la scolia grazie alle sue potenti mandibole che usa per scavare, raggiunge l'ignara larva e attraverso il suo pungiglione (ovo-depositore) la punge nella sua parte ventrale, deponendo dentro di lei il suo uovo.

La povera larva servirà come "magazzino alimentare" per la larva della scolia, che inizierà a mangiarla dal suo interno....il famoso pranzo... a.... km-zero!

Una volta terminato..."il fiero pasto" ...formerà un bozzolo all'interno del quale concluderà il suo sviluppo.

Questa è la Natura....è la perfezione assoluta...è la vita che si alterna alla morte, preda e predatore...continua nonostante.... (noi)....da miliardi e miliardi di anni.

E' la vita che si ripete attraverso sofisticatissimi processi, che ancora in gran parte..(e per fortuna)..non comprendiamo e che non dobbiamo quindi assolutamente alterare....perlomeno non più di quello che già abbiamo incoscientemente.... alterato.

Siamo giunti al termine di un servizietto veloce veloce...però ci abbiamo provato anche stavolta a farvi compagnia!!

Come al solito.... in maniera molto semplice abbiamo voluto parlarvi di Natura, attraverso le sensazioni e la meraviglia che con grande piacere proviamo noi di fronte a questi piccoli immensi spettacoli che quotidianamente ed ovunque Madre Natura ci offre.

Tutto questo per invogliare chiunque ad apprezzare, comprendere e.....RISPETTARE.

Gli Admin.