POST NATURA "Eravamo quattro amici al....bosco".

"Eravamo quattro amici al....bosco".

Sarebbe stato più opportuno...cinque visto che qualcuno avrà scattato queste ottime foto, che ancora una volta ci giungono dalla Sicilia..... ma il titolo suona meglio così.

Ci riporta  con allegria ad una famosa canzone di Gino Paoli, della quale tutti credo ricordiamo il famoso motivetto.

Il quinto dovrebbe essere il caro Amico Gabriele@ che ancora una volta ha voluto gentilmente condividere con SENSAZIONE NATURA e quindi con tutti i suoi lettori un'altra uscita al bosco o comunque momenti trascorsi a contatto con la Natura.

Come detto,scatti che provengono dalla Sicilia, fantastica regione, che si stà confermando tra le più micologicamente attive e...produttive.

Ed eccoli i nostri Amici in perfetta tenuta da fungaioli che si apprestano ad affrontare una splendida giornata a contatto con la Natura, pronti a cogliere ogni suo particolare, ad inebriarsi di colori ed odori, che in questo periodo sono particolarmente presenti e..potenti.

Pronti a rimanere ancora stupiti, meravigliati e soprattutto affascinati, da quello spettacolo che la Natura offre dalla notte dei tempi che è il rinnovarsi della vita, spettacolo che non smetterà mai di attrarci, perchè noi stessi dobbiamo ricordare che siamo Natura!

Pronti a cogliere e a.... raccogliere anche "qualcosa" che la Natura crea e offre talvolta in abbondanza, un qualcosa che si identifica in quelle straordinarie creature che gli uomini hanno chiamato....funghi.

Già,...straordinarie creature i funghi, dalle forme e colori  tra i più svariati e particolari.

Particolari come le forme di questi Geopora sumneriana.

Il Geopora  sumneriana è un fungo appartenente alla classe degli Ascomiceti.

Si trova interrato nel terreno, soprattutto, sotto o in prossimità delle piante di cedro (Cedrus atlantica), fungo abbastanza comune e lo si trova nel periodo primaverile.

Non ha odore e sapore particolare ed è classificato non commestibile.

In determinate fasi dello sviluppo assomiglia ad una noce di cocco, interrata e parzialmete privata della sua calotta superiore.

Con altra forma alquanto bizzarra si presenta questa Helvella lacunosa, fungo che abbiamo già celebrato in altro servizio ma del quale ricordiamo che la monachella o cappello del prete è un fungo senza alcun valore alimentare, solo caratteristico da osservare.

Sì, perchè osservare...e ascoltare sono pratiche fondamentali per un vero amante del bosco, sciagurati coloro che recandosi in questo fantastico e straordinario luogo omettessero, magari spinti da altri entusiasmi, di effettuare tali eccezionali e benefiche pratiche....sciagurati loro!!

Il bosco un sistema perfetto da sempre e speriamo perfetto...per sempre.

Molto dipende e dipenderà da come noi ci poniamo nei suoi confronti, per ora.....male, molto male...troppo male!!

Ma lui come già rimarcato più volte è generoso, trova il modo di ricompensarci sempre e comunque....che sia proprio questo il suo messaggio, la sua richiesta di....rispetto?

Lui ci dona sempre, costantemente e continuamente.

Doni dalle forme e dai sapori particolari come queste Morchelle.

Sulle morchelle gli Admin nella figura (soprattutto) di Pungitopo stendono un pietoso velo.

Senza autocelebrazioni credo di aver raccolto quintali e quintali di funghi...(i soliti funghi  soprattutto porcini, perchè Pungitopo...poveraccio... è porcinaro da generazioni e ormai.... ....incallito!)...ma con le morchelle penso di andare davvero in depressione.

Dopo le deludentissime ispezioni di quest'anno già penso a quelle future ponendomi come obiettivo il ritrovamento di stazioni di raccolta di determinata specie di funghi e devo assolutamente trovarle!!!

Ma torniamo ai nostri....quattro (cinque) amici al bosco, loro si che conoscono stazioni speciali dove trovare, l'ormai celeberimo Pleurotus nebrodensis, il bianco fungo che cresce nelle ferule...infatti:

...e dove c'è ferula...c'è fungo:

Ecco ancora una volta le immagini di uno stupendo, meraviglioso e ricercatissimo bianco fungo....il Pleurotus nebrodensis, forse anch'esso causa depressiva di molti raccoglitori Siciliani, come le morchelle per Pungitopo....ogni cercatore ha la sua....bestia nera!!!

Ma adesso iniziata la stagione micologica si moltiplicheranno la nostre uscite e avremo quindi più opportunità di incontrare.."qualcuno"... che alla quasi totalità dei praticanti del bosco mette assolutamente i brividi...guardate un pò di chi si tratta:

Eccola è lei.....sua Maestà del terrore...la VIPERA....(Vipera aspis hugyi).

Non ci soffermiamo a fornire descrizione su questo terrorizzante, ma altrettanto affascinante (come del resto lo sono tutti) serpente, per quello consigliamo siti specializzati sulla delicatezza dell'argomento, ci limiteremo semplicemente di ricordare alcuni semplici ma efficaci consigli per evitare o gestire un incontro soprattutto ravvicinato con il temuto serpente: indossare pantaloni ovviamente lunghi, di stoffa robusta e calzature idonee per poter praticare il bosco.

Tutti sappiamo che la vipera percepisce benissimo anche le più minime vibrazioni, quindi basta fare un bel pò di rumore magari nelle zone dove riteniamo più possibile la sua presenza (cataste di legna, mucchi di sassi o vicino a corsi d'acqua) e lei si defilerà ancor prima di poterla vedere.

Basta non gettarsi a capofitto su ciò che abbiamo deciso di raccogliere, diamo prima un accurato sguardo nella zona interessata.

Non infiliamo le mani tra sassi o cespugli e se dobbiamo raccogliere qualcosa battiamo con un bastone l'area circostante.

Aiutarsi sempre con un bastone nel muovere cespugli o spostare rami.

Insomma  basta un pò di attenzione e di necessaria precauzione. 

La vipera è l'unico serpente velenoso in Italia, ma raramente il suo morso è mortale, nella grande maggioranza dei casi il dramma avviene soprattutto a causa di shock anafilattico.

Del resto una vipera è molto meno pericolosa di...uno spacciatore di sostanze stupefacenti, oppure molto meno dannosa di una macchinetta per il video-poker.......per dire!!

E se possibile, lasciamola stare, non la uccidiamo lei c'è, ed è in quel posto, perchè rientra nello straordinario progetto di Madre Natura, forse siamo noi che quel giorno non dovremmo essere.. in quel posto!

Bene anche oggi siamo giunti ormai al termine di questo servizio, confezionato con gli scatti di Gabriele@, che ancora una volta si conferma eccezionale e rispetoso amante della Natura e super-amico di Sensazione Natura, che lo ringrazia, così come ringrazia gli altri Amici  per averci offerto ancora una volta, l'opportunità seppur virtuale, di uscire con loro a godere delle meraviglie di splendida Natura in Sicilia.                                             

Gli Admin.

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