Il vento degli imbianchini.
Erano già diversi giorni che non andavamo al bosco, quasi una settimana...un pò troppo!!!
Stamani di buon mattino perchè è al mattino presto che il bosco offre un'atmosfera particolare, siamo partiti diretti verso il "solito posto".
Ormai chi legge i post sui funghi di Sensazione Natura è a conoscenza (anche se pur virtualmente) dell'esistenza di questo straordinario luogo in Toscana, un luogo dove la Natura sembra essere particolarmente produttiva e generosa....è il posto di Pungitopo.
Luogo magico e incantato frequentato dallo scrivente fin dai tempi della sua fanciullezza.
Siamo entrati in quella splendida dimensione, che comunemente viene chiamata bosco.
Nonostante la nottata sia stata caratterizzata da un fortissimo vento di libeccio assai fresco, la mattinata sembrava apparire come una tra le migliori.
Tra il canto degli uccelli che devo sottolineare con estremo piacere sembrano ritornati abbondanti, abbiamo iniziato la solita splendida, straordinaria e meravigliosamente consueta uscita nel bosco.
Fatti pochi passi inizia subito ad appalesare le sue creature forse più complesse i funghi, esseri sempre "complessi ed affascinanti" (indipendentemente dalla loro grandezza, forma o colore).
Già, per grandezza, forma o colore e magari aggiungiamo anche sapore, visto che la grande maggioranza è classificata come commestibile.
Ma al di là di tutto questo vorrei richiamare l'attenzione di tutti su un altro aspetto di queste creature, il loro modo di esistere, il loro modo di manifestarsi come risultato finale di circostanze perfettamente combinate tra di loro.
La loro nascita sviluppo e maturazione come sapete rappresenta qualcosa di straordinariamente preciso....perfetto, pressochè inimitabile.
Concludo le mie enunciazioni micologiche, che non mi competono assolutamente e passo a mostrare ancora foto di...."esseri perfetti"..... i funghi.
Svariati nella grandezza...dai più grandi...
.....ai più piccoli, ma non per questo meno interessanti ed affascinanti.
Dai diversi colori.....
......dalle diverse forme.....
.....ma tutti e ribadisco tutti, meravigliosamente....funghi.
Commestibile è forse la caratteristica più apprezzata dai cercatori, mentre di diverso avviso (ovviamente e giustamente) sono i Micologi, coloro che hanno dedicato una vita e continuano a farlo allo studio dei funghi, per loro tutti i funghi son buoni da osservare, da studiare e infine da spiegare.
Commestibili e saporiti come i giallarelli, così amiamo chiamarli affettuosamente "qui dalle mie parti", eccoli ve li presentiamo nuovamente:
Erano di nuovo ad attenderci qualcuno in bella mostra qualcuno.."chiotto..chiotto"(quatto..quatto)...sotto le foglie, quasi a volersi nascondere o addirittura a ripararsi dagli effetti del vento.......il vento degli imbianchini.
Non cercate di ricordare se conoscete questo vento perchè è un nome puramente di fantasia che gli ha messo Pungitopo.
Un vento insidioso come del resto tutti i venti lo sono per i funghi, freddo asciutto, che per l'appunto....asciuga.
Gli imbianchini gradiscono molto questo vento perchè il loro lavoro di imbiancatura riesce meglio quando la pittura asciuga o "tira alla svelta".
Avete capito perchè è definito...il vento degli imbianchini...perchè...asciuga il lavoro fatto in un battibaleno, è meglio imbiancare con il libeccio vento asciutto che con lo scirocco (molto umido).
A dirla tutta è vento buono anche per le massaie, una volta che non li porta via....i panni tesi asciugano che una meraviglia!
Poichè tira da due giorni il bosco ne ha già risentito dei suoi effetti come le pareti pitturate dagli imbianchini....e purtroppo non è vento buono per i...fungaioli!!!
Stà rapidamente asciugando con il rischio che si venga a formare quel famoso e dannoso tanto temuto crostone superficiale e gli effetti come già detto sono rapidissimi e si notano:
I funghi più esposti hanno già subito gli effetti del vento mentre il bosco sotto è ancora molto umido non è a causa del calore o della siccità ma semplicemente colpa del vento.
Ricordo ancora "quanto terrore" i grandi fungaioli in Garfagnana avevano del vento, di quello secco, che scendendo rapido dalla "nuda" dei monti seccava o addirittura "bruciava" la fioritura micologica del momento compromettendo molte volte anche la successiva.
Un breve periodo di quel tipo di vento poteva compromettere un'intera stagione.
Quindi diciamo che io stamani ho compiuto una buona azione....ho salvato quei funghetti da una sorte crudele...finire magari "strinati dal vento".
Proprio mentre stavo mettendo in salvo tutti quei poveri giallarelli ho avuto per qualche attimo, ma solo per qualche secondo, un breve ma intenso sussulto....mamma mia o cos'è?.....poi in una frazione di secondo ho realizzato....
....."tranquy"...come scrivono i nostri ragazzi nel loro moderno linguaggio....tranquy è solo un bell'esemplare di Leccino lep.
Infatti nel secondo ritrovamento ho avuto una reazione più controllata.
Poi il vento che sembrava essersi calmato ha ripreso a soffiare con forza rendendo il bosco non più piacevole, lo si capiva dal forte rumore delle sue fronde, dal suo movimento....e quando il bosco si muove e fa rumore..... è ora di uscire....e allora siamo usciti.
Ebbene siamo giunti al termine di questo nuovo servizio del 24 maggio 2013 per gli amanti della cronaca, servizio ed aggiornamento dalla Toscana e in particolare dal posto di Pungitopo.
Come di consueto e solo per aumentare il livello cromatico del servizio alleghiamo foto del modesto ma significativo raccolto.
Abbiamo mostrato immagini delle specie rinvenute, abbiamo spiegato cos'è il vento degli imbianchini (secondo Pungitopo)...abbiamo cercato di trasportarvi ancora una volta in quella fantastica dimensione chiamata bosco, speriamo.........abbiate.... gradito.
Servizio un pò lungo ma forse è meglio trascorrere dieci minuti in più sul blog che annoiarsi a battersi i pollici.......che ne dite?
Con questa battuta concludiamo il servizio salutando come sempre molto cordialmente tutti.
Gli Admin
14 commenti:
bel platoncino Stefano.Vedrai che presto ci farai vedere altre qualità di funghi.ciao Sandro
Riuscite a sorprendermi sempre!!!! Complimenti per il servizio, per il titolo, ma soprattutto, per la bella composizione e raccolta di funghi.
Ciao
Splendidi galletti Stefano,speriamo che il bosco non si asciughi troppo!!Cosi' ci mostrerai i splendidi ed impareggiabili neri dei tuoi amatissimi boschi.Grazie per il bel servizio che hai condiviso con noi
GRAZIE a tutti per aver condiviso ed apprezzato...speriamo di farvi vedere..."altre specie"..dagli amatissimi boschi....noi siamo pronti..come voi del resto!!!
Un salutissimo a Alessandro...FUNGO e Gabriele la rosa..dagli Admin.
Curioso titolo questo per un servizio dedicato ai funghi....cosi curioso ma tanto bello come il servizio e le fotografie dei funghi.
Ciao
Grazie Anastasio, si cerchiamo sempre di incuriosire i lettori e magari divertirli con i nostri servizi.
Ciao dagli admin.
Geniale l'idea quella di abbinare il vento...nemico dei funghi ma amico degli imbianchini. Complimenti anche per le prime raccolte
Grazie Mariano per aver condiviso e per i complimenti.
Ciao dagli Admin.
Quando ho letto il titolo pensavo di trovare gli amministratori a dipingere qualche parete.....Stefano che passava il pennello ad Antonello invece sono funghi.....sempre geniale il PUNGITOPO nel dare il titolo ai servizi.
Complimenti scatti eccezionali e bellissimo servizio....tutto da gustare.
Ciao e se veramente decidete di dipingere qualche parete il colore adatto è il bianco perchè "nero" c'è gia qualcuno!!!!
AHHHAHHHAHHH COME GODO.
Annibale
Annibale non abbiamo intenzione di dipingere niente ma se dobbiamo dipingere qualcosa lo dipingeremo nè bianco nè...nero, ma di un bel giallo acceso...a noi piace!!!
Ciao dagli Admin.
Bella risposta carissimi Stefano e Antonello.....non avevo considerato...non il "Triangolo" famosa canzone di Renato Zero....ma il colore giallo....tanto il nero già c'é e dovete vedere quanto è nero!!!!
COME RIGODO!!!!!
Ciao Grandi!!!
Annibale
Bono...Annibale....bono!!!
Ciao dagli Admin.
Vi racconto una piccola storiella sul nero....un tizio entra al casinò per giocare alla roulette. Inizia a giocare e invece di puntare sui numeri, le sue giocate si basano esclusivamente sul rosso e sul nero.....costui punta sempre e soltanto sul nero ma alla fine della serata si alzerà senza un soldo in tasca perchè uscirà sempre e soltanto il rosso. Esce dal casinò tutto nero (il colore che non è mai uscito), con acidità di stomaco e malox a portata di mano, un tizio gli chiede come è andata stasera? E lui risponde...benissimo ho vinto un sacco di soldi e se ne va?
Ma il tizio rimane perplesso ed esclama...ammazza costui ha vinto un sacco di solti ed è nero come la pece!!!
Ecco carissimi Stefano e Antonello ora questa storiella trasformatela....sostituite il tizio che va al casinò con un raccoglitore di funghi che entra nel bosco e vedete cosa ne viene fuori!!!!!
AHHAHHH come RIRIGODO!!!
Ciao da Annibale!!
ANNIBALE.....settimana... GODERECCIA la tua!!!!
Ririciao... dagli Admin.
Posta un commento